Palio di San Lazzaro: "Cencio" al Poggio, vince il paese

La contrada del Poggio vince il trentacinquesimo Palio di San Lazzaro al termine di un'edizione in cui non c'è stata storia, tanto netta è stata la supremazia nei giochi sui rivali del Piano.
Il pomeriggio a Pino di Ponte a Elsa è iniziato con il corteo storico che ha proposto un itinerario inconsueto: i figuranti si sono ritrovati all'oratorio di San Lazzaro dove il parroco don Lido Freschi ha consegnato ai capitani delle contrade l'opera dell'artista Laura Panno che ha aperto il corteggio. L'oratorio di San Lazzaro è un luogo della tradizione per gli abitanti del paese: antico lebbrosario lungo la via Francigena nel medioevo, in passato le fanciulle ogni anno con le spalle rivolte a una finestra dell'oratorio, lanciavano un sasso. Se restava sulla finestra, avrebbero trovato entro poco tempo marito.
Il corteo storico ha dunque sfilato per le vie del paese e la filarmonica Del Bravo di La Scala ha accompagnato con le sue musiche e le sue coreografie.
Poi i giochi. I bambini si sono sfidati nella gara dei carretti con le pine, con il gioco delle mattonelle e, successivamente, nella corsa dei cerchioni. Per i grandi, uomini e donne, il tiro alla fune.

"Con il palio ha vinto l'intero paese - ha commentato don Lido Freschi - la partecipazione attiva di tante famiglie ha reso possibile questa bella manifestazione"  - "La prima - come ha sottolineato il sindaco senza lo storico presidente Nilo Mascagni".
Il paese addobbato dei colori delle contrade e le persone intervenute hanno fatto da cornice ai giochi, in un clima semiprimaverile dove, al di là del tempo, si percepiva il bello dello stare insieme di una comunità che con il palio si identifica.




Ma a vincere è stata la contrada verde-arancio del Poggio. Ad essa è stato assegnato da don Lido Freschi il cencio 2015. Al capitano e ai contradaioli la gioia di appendere l'opera di Laura Panno nella chiesa parrocchiale dei SS.Filippo e Giacomo dove, ogni anno, quella galleria unica al mondo che ha un soggetto unico la Resurrezione di Lazzaro, si arricchisce di un nuovo dipinto.
Ma l'appuntamento è già al prossimo anno e il comitato organizzatore non mancherà di proporre agli spettatori qualche nuova e gradita sorpresa.